Il petroliere. Il capolavoro di Paul Thomas Anderson, e la seconda statuetta a Daniel Day Lewis.

Alla fine dell'Ottocento il ricercatore d'argento Daniel Plainview trova casualmente il petrolio.
Proprio nel periodo di commercio dell'oro nero,il carismatico Daniel si fa spazio,proscigando un terreno dopo l'altro,nel settore del magnate costruendo un vero e proprio Impero.
Accompagnato dal figlioletto, che porta sempre con se per guadagnarsi la sensibilità della gente dalla quale acquista i terreni.
Sotto consiglio del giovane Paul,il magnate fa sopralluogo in un paesino dal terreno ultra "fertile",che rappresenta la possibilità di arricchirsi e consolidare il suo sogno:arricchirsi andandosene da solo lontano da tutto e tutti.


A mettergli i bastoni fra le ruote un giovane prete che vede in Daniel una seria minaccia nei confronti del paese che tiene in pugno con la sua chiesa.

Un racconto di avidità e potere di un uomo pronto ad usare qualunque mezzo, pur di raggiungere il suo obiettivo.
La storia di Daniel,prima di diventare uno sfruttatore di terreni a tutti gli effetti,viene tenuta all'oscuro..ci si concentra particolarmente di più su ciò che riguarda la sua persona e la sua ascesa.

 Un personaggio indimenticabile ed un film destinato a restare un capolavoro.
Daniel Day Lewis è gigantesco.

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