Rabies(Kalevet il titolo originale dell'horror israeliano e opera prima di Navot Papushado e Aharon Keshales).



Le coincidenze e i colpi di scena ben congeniati hanno sempre il loro fascino. E Rabies,film opera prima,made in Israele, ne è pieno zeppo.
Quello che si può classificare come uno slasher a tutti gli effetti,ha qualche piccolo tocco di stile che lo fa spiccare più in alto di altre pellicole dello stesso genere.
I discorsi dei protagonisti reggono le scene,fanno sorridere,ti catturano e se poi il tutto viene condito da un pizzico di splatter l'interesse(almeno io mio)cresce in maniera esponenziale.
Da non perdere questo lavoro della coppia Kasheles/Papushado,cosi come il loro secondo lavoro Big bad Wolves.

Il film si apre con la fuga da casa di due fratelli che si dirigono nei boschi per non farsi trovare.
Dopo la caduta improvvisa all'interno di una trappola messa a punto da un killer psicopatico,la coppia lotta per la sopravvivenza.
Nel frattempo, a poca distanza dal luogo,si fermano due coppie di tennisti,un guardiacaccia con il cane e due poliziotti di pattuglia. L'ingranaggio mortale viene innescato dopo una serie di eventi e coincidenze ai limiti del grottesco..per primo uno dei due poliziotti ,dai metodi poco ortodossi ,scatena una serie di eventi che causeranno l'inizio di una scia di morte a catena impossibile da spezzare.
Di passa da momenti tragici a comici per poi finire con le dita fra i capelli.

Brillante.



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