Il bosco fuori. Esordio splatter italiano di Gabriele Albanesi.



Siamo nel 2006 e Il bosco fuori è il primo film dell'allora trentenne Gabriele Albanesi. Il giovane regista indipendente sfrutta un argomento gia abbastanza abusato in opere quali Non aprite quella porta, i vari Wrong Turn e via dicendo,esplodendo e facendo dello splatter e degli effetti speciali(curati da Sergio Stivaletti),il suo punto di forza.

Aurora e Rino sono una coppietta dedita al "tira e molla", se Rino vorrebbe fidanzarsi,Aurora preferisce soltanto l'amicizia. Un pomeriggio,dopo la continua insistenza del giovane,i due decidono di appartarsi in macchina per un ultimo sfogo di passione, dopo pochi minuti però vengono assaliti da tre delinquenti. Malmenato e reso inoffensivo Rino,i tre si scagliano su Aurora con l'intento di violentarla. Intanto i due coniugi Antonio e Clara,passando da li riescono a salvare Aurora mettendo in fuga i malviventi.
Ancora spaventati,decidono di accettare l'invito di Antonio e seguirlo nel bosco a casa sua. Non servirà aspettare troppo tempo per capire che ora ,Rino ed Aurora ,passeranno l'incubo peggiore della loro vita.


Il paragone col famoso Non aprite quella porta è d'obbligo visti gli elementi comuni quali la demenza di alcuni familiari,le deformazioni fisiche,il cannibalismo e la motosega. Un film indipendente che ebbe enorme successo in Giappone,riservato agli appassionati del genere alla ricerca di fiumi di sangue è carne al macello.



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