Dark crimes. Il thriller del greco Avranas con Jimmy Carrey.





Una calma piatta nel thriller Dark Crimes (2016)diretto dal greco Alexandros Avranas che si rifà ad un fatto di cronaca realmente accaduto negli anni duemila.

In una Polonia più grigia e tetra che mai il poliziotto Tadek ,oramai prossimo alla pensione ,indaga su un vecchio e brutale omicidio che coinvolge un noto scrittore e la sua compagna.
Il fatto che al centro della vicenda ci siano un club clandestino dedito al sadomasochismo,poliziotti corrotti e il nostro protagonista(un Jim Carrey come probabilmente non si era mai visto)non rendono giustizia e non alzano la barra di tensione che merita una vicenda di questo genere..il rapporto familiare di Tadek con una figlia che fa appena da comparsa,una moglie in continuo disappunto, con cui vive giusto per abitudine e l'anziana madre che va a trovare di tanto in tanto..ma i legami di famiglia convincono poco e anche dopo la tragedia non riusciamo a sentirci coinvolti a pieno vista la freddezza glaciale del protagonista ossessionato solamente alla risoluzione del suo ultimo caso.


Arriviamo cosi all'atto finale e alla soluzione del puzzle che ormai era abbastanza prevedibile con un taglio secco,freddo come i suoi protagonisti e i successivi titoli di coda.

Film che può restare impresso per le scelte attoriali ma come si usa dire: tutto il resto è noia.


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