The curse of doctor Wolffenstein. Marc Rohnstock supera ogni limite.
Corsa contro il tempo per il buon dottor Wolffenstein ,alla ricerca della perfezione del vaccino che lo ha reso immortale,ma allo stesso tempo in uno stato di decomposizione che lo costringe a cercare arti di "ricambio"dalle sue vittime.
Cercare arti di ricambio e cavie umane, ma effettivamente non si vede nulla di come le vittime vengono catturate...si risvegliano sul lettino nella stanza del medico e subiscono ogni tipo di amputazione,iniezione,tortura e parecchio altro ..i più fortunati se la cavano con un machete conficcato nel cranio(e sono parecchi,ci sono più uccisioni qui che in un videogioco)..nel frattempo, cinque giovani con la macchina in panne incroceranno il loro(inutile)cammino con il diabolico dottore.
Tutto qui è nulla di più..durata di due ore sicuramente eccessiva,calcolando che siamo di fronte ad una pellicola concentrata unicamente allo splatter(realizzato egregiamente).
Sangue,liquidi,vomito e chi più ne ha più ne metta.
Nudità accompagnata da torture indicibili,il tutto portato avanti con gran coraggio dal regista Marc Rohnstock che non nasconde nulla alla macchina da presa(davvero nulla).
Per stomaci forti e preparati...Consigliato a chi apprezza film a poca trama e tutto sangue.
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