Comprame un revolver. Il nuovo film drammatico made in Messico.
La pellicola messicana di Julio Hernàndez Cordòn del 2018 Comprame un revolver si svolge in una zona desertica del Messico; un Messico arrivato ad un punto orribile in cui i cartelli della droga controllano tutto e tutti.
Le donne sono tutte vittime di sequestro e vengono uccise o destinate al traffico della prostituzione.
Intanto il padre di famiglia e custode di un campo da baseball con problemi di tossicodipendenza, deve tutelare se stesso e la sua figlioletta da una realtà in cui i più deboli vengono oppressi e umiliati dai più forti, o peggio uccisi.
Costretta a nascondere la propria sessualità, la piccola Huck vive perennemente legata ad un catenaccio dal padre e una maschera sul volto.
Il padre, fra le altre cose un musicista, verrà costretto da un boss locale a suonare ad una festa nella quale sarà obbligato a portare la figlia.....
Un film struggente, interpretato da attori esordienti che lo rendono comunque realistico e drammatico...in un luogo dove non esiste speranza ma solo la crudeltà umana,ci si consola con la purezza e l'unità dei bambini.
Da capogiro l'nterpretazione di Matilde Hernández nei panni della bimba protagonista.
Da vedere.
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