Parasite(Gisaengchung) Il film vincitore della palma d'oro a Cannes.
È una perfetta rappresentazione che divide la classe sociale dei ricchi da quella dei poveri: da una parte c'e la famiglia di Ki-taek,composta da moglie e due figli, in un piccolo appartamento in cui riescono a convivere a malapena ,si ritrovano tutti momentaneamente disoccupati ma i incredibilmente felici e uniti. Non assistiamo neanche per un momento ad una lite riguardante il denaro o la situazione poco allegra in cui vive la famiglia( cosa piuttosto rara ).
Dall'altra parte la " perfetta" famiglia di Park, imprenditore ricchissimo e padre di famiglia di due figli,che vivono serviti e riveriti in un'abitazione da sogno.
C'è poco o nulla che accomuna le due famiglie eppure inconsciamente (almeno da parte dei Park)si incrocierranno le loro vite dando il via ad una serie di imprevedibili e tristi eventi.
Potremmo fra le altre cose,definire Parasite una commedia nera( i sorrisi in determinate situazioni saranno impossibili da trattenere) che va a sfociare improvvisamente in una tragedia; effettivamente l'aria che si respira durante la visione di un film arricchito da momenti di vera e propria suspance, è quella che ti fa capire che se una piccola cosa va storta può crollare in maniera devastante tutto il castello che si era costruito con tanta cura e fatica.
Quando il primogenito della povera famiglia di Ki-taek, Ki-woo riesce a trovare( falsificando grazie a sua sorella alcuni documenti) lavoro come tutor per la figlia della famiglia Park, metterà in atto un piano che definire geniale è roba da poco. Con grande astuzia riuscirà da lì a poco ad inserire tutti i membri della sua famiglia a lavorare nella villa della famiglia Park,permettendo alla sua famiglia di guadagnare parecchi soldi.
Fingendosi perfetti sconosciuti al lavoro nella stessa abitazione ,la famiglia Ki non potrà permettersi errori.
Ma come dice il buon regista Bon Joo la convivenza fra famiglie di ceti diversi non può funzionare e le differenze di pensiero e stile di vita alla fine vengono fuori come natura vuole che sia.
Indubbiamente uno dei film migliori che vi possa capitare di vedere quest'anno.
Altra nota positiva sono le musiche e la fotografia perfetta. Scene bellissime,divertenti alcune,tristi e toccanti altre,in perfetta sintonia per un capolavoro capace di fare riflettere e far passare 130 minuti come fossero un quarto d'ora.
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