Raze. Esordio iperviolento di Josh C. Waller
Raze è l'esordio del 2013 al lungometraggio di Josh C. Waller. Si tratta di un cocktail di azione e violenza brutale quasi tutta al femminile; un survival movie che utilizza un tema oramai trito e ritrito e cioè quello che consiste nel rapire un gruppo di persone( in questo caso 50 donne) e farle combattere una contro l'altra fino alla morte per soddisfare la solita comitiva segreta di ricconi annoiati. Temi e scene che riportano alla mente film come Hostel,Fight Club(la scena in cui Norton distrugge la faccia del biondino è quasi la stessa) o Handgame..
Per fortuna però Raze possiede la capacità nonostante tutto,di non annoiare un solo momento; è ricco di azione e adrenalina allo stato puro.
Anche se le donne rapite sono 50,l'attanzio e si sposta sulle ultime sei rimaste in vita, ognuna di loro deve combattere per restare viva e salvare i propri cari tenuti in ostaggio dalla misteriosa comunità.
Ogni personaggio è a suo modo differente: dalla ragazza che ha imparato a combattere per proteggere la madre dal padre alcolizzato,a quella violenta passata da un orfanotrofio all'altro,a quella un tempo soldato e addirittura una ragazza mentalmente instabile...tutte dalla prima all'ultima con gradi capacità di combattimento.
Per un'ora e mezza l'ambientazione rimane la stessa,e tolta una piccola pausa in cui i due ricchi coniugi malati di mente provano a spiegare alle ultime sei ragazze il motivo per cui si trovano nel loro covo( spiegazione pressoché inutile) ,il restante del tempo viene speso nei combattimenti realizzati magnificamente e con estremo realismo:quando un pugno va a segno ne vediamo subito l'effetto accompagnato dai suoni delle ossa che si rompono.
Brutale nella lotta e nelle uccisioni a mani nude, senza dimenticarsi dell'ultimo quarto d'ora che mescola follia/violenza inaudita/furia/rabbia/adrenalina( gia detto adrenalina??).
Fra le protagoniste non possiamo non citare Zöe Bell e le compagne di avventure gia presenti in A prova di morte.
A Doug Jones il ruolo del bastardo capo della setta( odioso e perfetto nel ruolo allo stesso tempo)e una minuscola comparsa di Rosario Dawson.
Per me un esordio mostruoso.
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