Self storage. Brillantissima horror-comedy e opera prima di Tom Denucci.




Self Storage del 2013 è la prima regia di Tom Denucci che prova a deliziare lo spettatore mescolando più generi in una sola pellicola.
Per me ,considerato tutto(anche i diversi passi falsi verso la fine)ha creato un gran bel lavoro di intrattenimento con la compagnia di ottimi attori.
La storia parte che sembra una commedia(per certi versi lo è davvero) con il protagonista Jake che, stufo del suo lavoro da guardiano notturno di un deposito di sicurezza, si da alla pazza gioia bevendo e fumando come un pazzo.
Quando un amico di Jake è alla ricerca di un posto in cui fare festa e sballarsi,l'allegro guardiano pensa di organizzarla sul suo posto di lavoro.
Quello che il nostro guardiano non sa è che il gestore del magazzino ,e suo capo Walter,in realtà gestisce un traffico clandestino di organi, ed è in trattativa proprio la stessa sera. Quando però il "carico umano" pronto ad essere operato(e venduto) finisce accidentalmente e letteralmente sciolto sotto una doccia di acido,Walter,aiutato da Trevor(sergente e collega di Jake)decide di procurarsi gli organi di Jake e dei suoi amici ignari di tutto.


Anche se ho storto il naso per via del finale un po incasinato e improbabile, il resto l ho apprezzato molto.

Perfetta l'accoppiata Roberts/Berryman.


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