Urban Flesh. Un grazioso omaggio al cinema horror italiano degli anni 80.




Alla sua opera prima il regista Alexandre Michaud mette insieme una pellicola semi-amatoriale dal titolo Urban Flesh che, a causa dei contenuti estremi fu bandita dal 99 fino al 2007.

Un nullafacente,un macellaio,un pusher e una studentessa praticano vero e proprio cannibalismo su chiunque capiti a tiro. Con le scuse più stupide penetrano nelle case di uomini e donne della città torturando,smembrando e divorando i corpi come un vero e proprio buffet.
 Sulle loro tracce intanto un detective baffuto sempre più vicino ai cannibali..riuscirà a porre fine a questo bagno di sangue ?



Un fattore ,se vogliamo a sfavore della pellicola,che ho trovato e che rende poco credibile la storia ,è la maniera di agire dei giovani affamati ,che sembrano non curarsi di essere ricercati dalla polizia o di lasciare testimoni ed impronte ovunque.
Ma in un film del genere quei fattori vanno messi in secondo piano, qua a fare da sovrano è il cannibalismo e come ci viene mostrato ,se infatti proviamo ad andare oltre la sceneggiatura ,all audio e al video non perfetti,(migliori comunque di parecchi altri film) troviamo pane per i nostri denti a livello di gore con almeno un paio di scene disturbanti e nauseanti allo stesso tempo. La cattiveria dei giovani è inaudita proprio come la loro fame di carne cruda che sembra non placarsi mai.
Interiora e disgusto per tutta la pellicola che pare ,tra le altre cose ,essere un omaggio al cinema nostrano degli anni 80.

Consigliato agli affamati del gore.


Commenti

Post popolari in questo blog

Scars of Xavier. Esordio sorprendente di Kai E. Bogatzki.

Polytechnique. A trent'anni dalla tragedia del 6 dicembre al politecnico di Montreal l'analisi del film di Denis Villeneuve.

The loved ones. Il torture-porn firmato Sean Byrne.