Urban Flesh. Un grazioso omaggio al cinema horror italiano degli anni 80.
Un nullafacente,un macellaio,un pusher e una studentessa praticano vero e proprio cannibalismo su chiunque capiti a tiro. Con le scuse più stupide penetrano nelle case di uomini e donne della città torturando,smembrando e divorando i corpi come un vero e proprio buffet.
Sulle loro tracce intanto un detective baffuto sempre più vicino ai cannibali..riuscirà a porre fine a questo bagno di sangue ?
Un fattore ,se vogliamo a sfavore della pellicola,che ho trovato e che rende poco credibile la storia ,è la maniera di agire dei giovani affamati ,che sembrano non curarsi di essere ricercati dalla polizia o di lasciare testimoni ed impronte ovunque.
Ma in un film del genere quei fattori vanno messi in secondo piano, qua a fare da sovrano è il cannibalismo e come ci viene mostrato ,se infatti proviamo ad andare oltre la sceneggiatura ,all audio e al video non perfetti,(migliori comunque di parecchi altri film) troviamo pane per i nostri denti a livello di gore con almeno un paio di scene disturbanti e nauseanti allo stesso tempo. La cattiveria dei giovani è inaudita proprio come la loro fame di carne cruda che sembra non placarsi mai.
Interiora e disgusto per tutta la pellicola che pare ,tra le altre cose ,essere un omaggio al cinema nostrano degli anni 80.
Consigliato agli affamati del gore.
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